Nel weekend è facile eccedere con il cibo ed è altrettanto ovvio provare poi una sensazione di pesantezza e gonfiore, soprattutto alla pancia, e un senso di stanchezza generalizzata.

Fegato, stomaco, intestino e pancreas, organi del sistema digerente, hanno “lavorato” molto in queste feste e, giustamente, si riflette sul benessere organico generale manifestandosi con spiacevoli sensazioni soprattutto a livello digestivo.

E’ possibile ripartire con il piede giusto, senza diete estreme ma sempre con il buon senso; un aiuto valido ci viene dalla natura. Erbe, radici, frutta e verdura di stagione possono aiutare l’organismo a ristabilire l’equilibrio corporeo, a eliminare le tossine accumulate con le feste e riacquistare energia per affrontare il nuovo anno.

 

 

Cosa fare per la PESANTEZZA DI STOMACO? 

Le erbe amare sono un valido alleato, soprattutto la genziana, che stimola la salivazione e la secrezione gastrica, aumentando la quantità di enzimi digestivi. Questa pianta aiuta a stimolare l’attività dello stomaco, contrasta il senso di pesantezza e quindi stimola la digestione. E’ possibile consumarla sotto forma di tisana durante o subito dopo i pasti ed è reperibile nelle erboristerie specializzate.

 

 

Inoltre, ad ogni pasto è bene consumare anche verdure amare, tipiche del periodo invernale, come cime di rapa, cicoria, tarassaco, radicchio, rucola, scarola, carciofi e cardi.

Cosa portare a tavola se vi sono stati pasti RICCHI IN GRASSI?

L’organo che si occupa della digestione dei grassi è il fegato grazie alla bile che interviene nel metabolismo dei grassi principalmente e a seguire dei carboidrati e proteine.

Carciofo, cardo mariano e achillea, sono piante che stimolano la secrezione epatica e favoriscono la motilità del tratto digerente.

E’ molto utile iniziare il pasto con una insalata di carciofi crudi conditi con olio extra vergine di oliva e succo di limone bio, detossinante e purificante. 

 

Cosa fare quando la pancia è gonfia? 

Gonfiore, aerofagia di stomaco o di intestino, stipsi sono le conseguenze di una dieta sbilanciata e disordinata. 

Un decotto a base di malva, dal potere antinfiammatorio ed emolliente, camomilla, semi di finocchio e radice di zenzero da sorseggiare a conclusione dei pasti in sostituzione del classico caffè. Questa tisana  digestiva stimolala secrezione gastrica, aumenta la motilità e la peristalsi dell’intestino riducendo anche il gonfiore.

Per un’azione ancora più efficace, è utile grattugiare la radice di zenzero fresca nelle pietanze soprattutto sulle verdure e sul pesce preferendo cotture semplici (vapore, al forno o alla griglia) ed evitando condimenti, salse e sughi elaborati; olio extra vergine di oliva e succo di limone non dovranno mai mancare sulla tavola come ricchi piatti di verdure di stagione.

©2024 Manuela Mapelli | Biologa - Nutrizionista | P. IVA: 03456770134 | Via Vittorio Veneto, 13 - Lecco | +39.347.2379913 - manumapelli@gmail.com | Privacy Policy

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