Le patologie infiammatorie sono malattie varie e diversificate tra loro, ma con una base comune: uno stato infiammatorio cronico che indica una reazione immunitaria anomala in cui le cellule sane vengono attaccate al posto degli agenti patogeni. 

Purtroppo le cause di questi fenomeni sono ancora poco note in letteratura anche se si tratta però di un fenomeno in costante crescita. 

Le principali patologie infiammatorie riscontrate sono: l’artrite reumatoide, la psoriasi e l’artrite psoriasica.

L’alimentazione quotidiana e il sistema immunitario sono strettamente correlati tra loro.  Quando il sistema immunitario innato è iperattivo, come risposta ad uno stile di vita non salutare e ad un regime alimentare non corretto, si genera uno stato infiammatorio cronico di basso grado che, se mal gestito o trascurato, può portare ad una situazione cronico-degenerativa.

Uno stile alimentare sano e corretto diventa un’arma di prevenzione e di cura o, al contrario, la causa di eventi patologici quando la dieta quotidiana è caratterizzata da cibi pro-infiammatori. 

La DIETA ANTINFIAMMATORIA: come, cosa e perché 

Una regola fondamentale è il CARICO GLICEMICO (GL= indice glicemico * g di carboidrati/100) che dev’essere basso.

Occorre evitare gli eccessi di cibi ricchi di carboidrati come pane e pasta raffinati, dolciumi, patate ecc. I carboidrati NON DEVONO ESSERE ESCLUSI DALLA DIETA ma è necessario consumare cereali integrali e ricchi in fibre, anche tutti i giorni.

E’ utile prestare attenzione anche alla categoria dei GRASSI, in particolare modo, quelli SATURI presenti negli insaccati e salumi, nella carne rossa e grassa e nei formaggi stagionati/grassi.

Questa categoria andrebbe evitata come anche tutti i cibi contenenti i GRASSI IDROGENATI, DI PALMA E DI PALMISTI che si trovano specialmente nei prodotti da forno industriali e nelle merendine, nelle margarine e nelle creme spalmabili.

A volontà le VERDURE meglio crude o leggermente scottate per non disperdere le vitamine e i sali minerali; sì alla FRUTTA ma in quantità limitata poiché fonte di fruttosio (zucchero della frutta) che se presente in eccesso, stimola il lavoro del fegato.

I CIBI FUNZIONALI DA PORTARE IN TAVOLA

Vi sono dei cibi che possiedono spiccate proprietà antinfiammatorie naturali utili anche per combattere sovrappeso e patologie metaboliche come ipercolesterolemia, ipertensione e diabete.

  • AVENA: contiene gli avenantramidi ovvero dei composti antiossidanti che riducono il rischio di infiammazioni croniche e i rischi relativi. E’ un cereale che contiene bassi livelli di glutine (ben tollerato dall’intestino), e può essere utilizzato durante la colazione circa 40 g da unire a yogurt, bevande vegetali, kefir o nelle zuppe o vellutate. Ottimo consumato in chicchi circa 60-80 g  e condito con un sugo di verdure e olio evo a crudo.
  • SEMI DI CHIA: fonte di omega 3 e di fibre solubili emollienti che agiscono contro le infiammazioni in particolare modo a livello reumatico e cutaneo. Da consumare previo ammollo o contatto con un cibo liquido/cremoso per almeno 20-30 minuti per poter beneficiare delle loro proprietà. Ideali nei frullati, yogurt, creme o passati di verdura o vellutate.
  • AVOCADO: frutto esotico ricco di omega 3 i potenti antinfiammatori; è utile per ridurre i sintomi dell’artrite reumatoide, è un frutto amico della pelle contrastando secchezza e psoriasi ed è fonte di vitamine A, E, C, B e K. Ottimo nelle insalate, in preparazioni dolci come sostituto del burro e nei toast in abbinamento a verdure grigliate; può essere consumato ogni giorno purché maturo nonostante il contenuto calorico.
  • RISO INTEGRALE: a differenza della varietà brillata contiene tricina una sostanza che contrasta la formazione di stati infiammatori. Una porzione di circa 80 g condita con verdure, pesce azzurro o legumi costituisce un pasto equilibrato da proporre anche 3 volte alla settimana.
  • SALMONE SELVAGGIO: proteine nobili, omega 3 e preziosi antiossidanti come l’astaxantina, un  potente carotenoide con azione antinfiammatoria. Il salmone può essere consumato 2 volte alla settimana scottato in padella o cotto al forno con un contorno di verdure. Un valido alleato per chi soffre di artrite reumatoide, morbo di Crohn e patologie psoriatiche.
  • VERDURE A FOGLIA VERDE SCURO: spinaci, broccoli, cavolo nero, cime di rapa, siete, cicoria e tutti i vegetali di colore verde scuro e dal sapore amaro. Contengono sali minerali alcalinizzanti  in grado di equilibrare il pH dell’organismo evitando l’acidosi, una delle cause principali dell’infiammazione e del dolore cronico. Per mantenere tutti i benefici è bene non sottoporli alle alte temperature quindi vanno leggermente scottati in acqua bollente, ripassati in padella e conditi con olio evo e succo di limone.
  • TE’ VERDE: grazie alle catechine (antiossidanti preziosi che contrastano l’azione dei radicali liberi responsabili dello stress ossidativo e dell’infiammazione) è un efficace bevanda che contrasta gli stati infiammatori; inoltre è un valido alleato nella riduzione del colesterolo cattivo, stimola il metabolismo e facilita la diuresi.

 

 

I CIBI NO: dolci e snack industriali, dadi da cucina per via del loro contenuto in zuccheri, sale e grassi saturi in eccesso che portano ad un aumento del colesterolo LDL nel sangue, fortemente infiammatorio.

Da evitare anche cibi preconfezionati e pronti, panature, zuppe e sughi i quali favoriscono gli stati infiammatori per il contenuto di additivi alimentari, dolcificanti ed esaltatori di sapidità. 

Alcolici e superalcolici se consumati in eccesso (massimo due bicchieri alla settimana) predispongono e contribuiscono all’infiammazione.

La varietà nella dieta quotidiana, la scelta qualitativa e quantitativa dei cibi sono alla base di uno stile di vita sano; ancora di più se vi sono patologie infiammatorie vi è l’esigenza di adottare una dieta personalizzata creata da un professionista.

Proprio pensando ai pazienti con malattie infiammatorie croniche come la psoriasi, l’artrite psoriasica e l’artrite reumatoide, è nata ‘Passione Accesa’, campagna che vuole raccontare il percorso che affrontano ogni giorno le persone affette da patologie infiammatorie.

Sono malattie croniche, spesso invalidanti, che possono limitare i gesti più semplici e che hanno importanti riflessi anche a livello psicologico. 

La campagna è incentrata sulle storie di questi pazienti, la determinazione con cui affrontano ogni giorno il proprio cammino, in una sorta di gemellaggio con gli olimpionici Antonella Canevaro, Vanessa Ferrari e Massimiliano Rosolino. Per scoprire di più sul progetto, potete andare qui: www.passioneaccesa.it 

BIBLIOGRAFIA:

https://www.sinpe.org/documenti/ESPEN-SINPEXLGXMICI.pdf

https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/29534257

https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/27413203

https://smartfood.ieo.it/alimenti/semi-di-chia/

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