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La gravidanza è uno dei momenti più importanti nella vita di una donna e seguire una buona alimentazione, porterà solo che vantaggi, per mamma e nascituro.

Una dieta corretta è necessaria per garantire, al feto, tutti i principi nutritivi che gli garantiscano il corretto sviluppo, fin dai primi giorni e, per far si che l’aumento di peso delle mamme, non si discosti troppo dai range della normalità, in relazione sempre al peso, all’altezza e al fabbisogno giornaliero.

Le “voglie” esistono? E’ vero che si deve mangiare per due?

Sfatiamo un mito, le classiche voglie non esistono e non si deve mangiare per 2 o per 3; qualità e quantità devono sempre essere considerati, infatti la neo mamma dovrà prestare molta attenzione alle tipologie di cibi nonché alle quantità, infatti il quantitativo di alimenti dovrà essere circa il 20% in più del normale fabbisogno.

I chili assunti, in eccesso, durante la gravidanza saranno più difficoltosi ad essere eliminati e condizioneranno la gravidanza e le successive fasi, quindi, neomamme, prevenire è meglio che curare.

Passiamo al pratico, cosa fare?

  • 5 pasti al giorno, i 3 principali (colazione, pranzo e cena) e 2 spuntini (metà mattina e metà pomeriggio)

  • Mangiate ogni giorno, 5 porzioni tra frutta e verdura, sempre di colori diversi

  • Mangiate ogni giorno fonti proteiche, quindi tra carne (preferibilmente bianca), pesce, uova e legumi (fonte di proteine vegetali)

  • Preferire carboidrati integrali, in modo da evitare stipsi (tipica della gravidanza) e per tenere a bada la glicemia

  • Bere almeno 1,5 L di acqua naturale, distribuita lungo l’arco della giornata e lontano dai pasti, per evitare ulteriore gonfiore addominale

Cosa evitare?

  • Escludere dalla propria dieta, per evitare di contrarre la Toxoplasmosi, tutti i cibi di origine animale crudi o poco cotti, inclusi gli insaccati, i frutti di mare, pesce affumicato e formaggi molli; inoltre lavare con bicarbonato tutta la verdura e la frutta che si voglia mangiare cruda

  • Alcol, bibite e caffè

  • Cibi elaborati, fritture e con intingolo, dificili da digerire; meglio cotture al vapore, al cartoccio o alla griglia (non bruciate)

  • Sale e insaporitori artificiali, causano ritenzione idrica e pesantezza agli arti inferiori

  • Dolci e cibi troppo grassi di origine industriale

  • Dolcificanti artiificiali

Tutti gli elementi nutritivi hanno una grande importanza, quindi nessuno va eliminato: carboidrati complessi, grassi (polinsaturi), proteine, vitamine e fibre non devono mancare; anche se in minore quantità, rivestono un ruolo fondamentale i sali minerali, come calcio, ferro e fosforo. Anche se presenti in grandi quantità nei cibi, si consiglia sempre l’integrazione. Il calcio è fondamentale per lo sviluppo dell’apparato scheletrico del feto e si trova nei latticini, in alcuni tipi di molluschi, come il calamaro, il polpo e i gamberi, nella rucola e nel sesamo; il ferro, fondamentale per la produzione dei globuli rossi, si trova nella carne, nel pesce, nella verdura a foglia verde e nelle uova; il fosforo, importante per la struttura scheletrica e nervosa, si ritova nella carne e nel pesce, nei formaggi e nella frutta secca, nei legumi e nelle uova.

©2024 Manuela Mapelli | Biologa - Nutrizionista | P. IVA: 03456770134 | Via Vittorio Veneto, 13 - Lecco | +39.347.2379913 - manumapelli@gmail.com | Privacy Policy

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