Le vacanze ormai sono già un ricordo, la scuola è iniziata e le giornate si fanno via via sempre più corte. Ci sentiamo più stanchi, stressati, la testa si fa pesante, lo stomaco si fa sentire e si dorme poco. Tutto ciò dipende dal cambio dei ritmi, la sveglia riprende a suonare presto al mattino e la quotidianità lavorativa riparte.
Lo stress da rientro colpisce 8 persone su 10, grandi e piccoli e si può manifestare attraverso disturbi fisici, come mal di testa, insonnia, mal di stomaco e pancia, dolori muscolari.
Un’alimentazione funzionale e mirata può aiutarci? Ecco come poter intervenire nei disturbi più comuni:
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mal di stomaco: gonfiore addominale, bruciori, reflusso, crampi questi sono i disturbi più comuni; prediligere, quindi, un’alimentazione semplice adoperando cotture poco elaborate come la griglia, vapore, forno e consumare verdure crude. Molto importante è rivedere lo stile di vita: mangiare con calma e prendersi del tempo per la pausa pranzo masticando lentamente. È bene limitare, se non eliminare, il consumo di alcolici e super alcolici, le spezie (pepe e peperoncino), la caffeina e i cibi pronti/ confezionati. Inutile, poi, prendere degli antiacidi se non si cura l’alimentazione!
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Insonnia: cercare di rilassarsi prima di andare a letto ed un valido aiuto è lo sport come la ginnastica dolce, lo yoga, il pilates, la meditazione; inoltre, le cure naturali possono essere di grande aiuto, ad esempio una tisana a base di biancospino, valeriana, melissa, camomilla e arancio amaro. Consumare, alla sera, dei carboidrati complessi, specialmente integrali, come il riso, il farro, l’orzo decorticato abbinati ad una porzione di legumi e di verdura; un piatto unico saziante e light.
Quali cibi portare in tavola per combattere lo stress?
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Pasta, pane e riso, quindi carboidrati complessi, i quali favoriscono la produzione di endorfine (ormoni del benessere) che donano la sensazione di serenità e appagamento. Meglio integrali e sottoforma di chicchi (riso, farro, orzo, grano saraceno, miglio..) per regolare al meglio la glicemia.
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Pesce e carni bianche: mantengono alti i livelli di sazietà, nonchè forniscono proteine nobili e acidi grassi polinsaturi (pesci) che stimolano l’attività del nervo vago a livello del sistema nervoso.
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Legumi: fagioli, ceci, piselli, lenticchie, fave e lupini, ricchi di fibre, proteine, sali minerali e vitamine, placano la fame nervosa e aumentano la sensazione di sazietà, evitando gli attacchi di fame notturni.
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Frutta: specialmente quelli di colore rosso e giallo, ricchi di vitamine liposolubili (A,E, C) e di antiossidanti che proteggono dallo stress ossidativo dei radicali liberi.
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Yogurt: il vero yogurt, latte e fermenti, è un ottimo alleato per rafforzare il sistema immunitario sottoposto a continuo stress, in quanto ricco di fermenti lattici vivi in grado di sostenere il microbiota, ovvero il patrimonio di microrganismi che vivono nell’intestino.
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Tisane naturali: sostituirle al classico tè e caffè (sostanze nervine che non favoriscono il sonno e irritano la mucosa gastrica-intestinale) e berle durante l’arco della giornata.
L’alimentazione gioca, quindi, un ruolo fondamentale per il mantenimento dei livelli di stress dell’organismo e può rappresentare un valido alleato in questi momenti oppure nei cambi di stagione; inoltre, fare sport rappresenta la migliore cura allo stress e al mantenimento della linea, soprattutto dopo le abbuffate estive!