Chi riesce a resistere alle voglie improvvise? Soprattutto quando si è a dieta, sembra che sia ancora più difficile.

Imparare a controllare e affrontare queste voglie improvvise è una sfida impegnativa, in particolare modo se si sta seguendo un percorso dimagrante o se si cerca di mantenere il proprio peso forma.

Questo fenomeno, viene chiamato effetto craving, e da studi clinici, non avviene per una mancanza di volontà, bensì da impulsi ormonali, in particolare modo dalla riduzione della serotonina e delle endocrine, entrambi ormoni coinvolti nel mantenimento del buonumore.

 

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Certamente, le voglie improvvise non ricadono su cibi salutari, ma spesso si assiste al desiderio di cibi dolci e zuccherini; in questi casi, come fare?

Chi è soggetto a questi cali di serotonina, quindi alle voglie di dolce, può introdurre nella propria dieta quotidiana dei cibi blandamente zuccherini, a basso- medio indice glicemico, senza compromettere la dieta, quali:

  • uva sultanina o passa o bacche di Goji, oltre ad avere una quota zuccherina, sono ricchi in vitamine e sali minerali
  • cioccolato fondente, nella quantità di circa 10-20 g (circa 2 quadratini), il quale stimola la produzione della serotonina ed endorfine, inoltre è ricco di antiossidanti, molecole preziose per la riduzione dell’invecchiamento cellulare e ha un effetto positivo nella prevenzione delle malattie cardiovascolari
  • carote, ottimi snack dolci, ricchi in vitamina A ed E
  • chips di mele essiccate, un’idea sfiziosa per una pausa sana e golosa, semplice da fare e da portare al lavoro oppure a scuola; contengono notevoli quantità di sali minerali come potassio, fosforo, calcio e ferro

 

 

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Chiaramente la dieta è il primo passo per affrontare il desiderio di “cibi tabù” ma questa situazione può anche essere causata da alti livelli di stress o da cali di umore, quindi un altro mio consiglio è quello di impegnarsi ad affrontare e gestire meglio lo stress, che può essere all’origine degli attacchi di fame nervosa e del desiderio di cibi dolci e “proibiti”.

Come fare?

  • Regolare il ritmo sonno- veglia, quindi riposare almeno 7 ore consecutive
  • Fare con regolarità attività fisica, senza esagerare
  • Non abusare di bevande nervine, come caffè, tè e bibite
  • Evitare il consumo di cibi raffinati, come zucchero e farine bianche, privilegiando dolcificanti naturali come il miele oppure il malto di riso o di orzo
  • Evitare diete restrittive e il “fai da te”, ma affidarsi ad esperti professionisti (nutrizionisti o dietologi o dietisti), in grado di elaborare un piano personalizzato adatto alle vostre esigenze
  • Privilegiate il consumo di fibre, disponibili in verdura, frutta, cereali integrali e legumi, vi daranno un senso maggiore di sazietà a lunga durata.

 

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Il mio consiglio? Gustatevi ogni giorno 1 quadratino di cioccolato fondente al 70% (almeno) di cacao, aiuterà a placare fame nervosa e a regalarvi un momento dolce al giorno!

©2024 Manuela Mapelli | Biologa - Nutrizionista | P. IVA: 03456770134 | Via Vittorio Veneto, 13 - Lecco | +39.347.2379913 - manumapelli@gmail.com | Privacy Policy

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